Campanile di Giotto a Firenze, storia e caratteristiche | Elle Decor

2022-09-24 05:22:37 By : Ms. Lisa Chu

Capolavoro di architettura gotica, svetta con i suoi 85 metri nel cuore di Piazza del Duomo a Firenze, offrendo una vista impareggiabile sui tetti della città

Il Campanile di Giotto è una delle attrazioni da non perdere durante una visita a Firenze. Realizzato in marmo rosa bianco e verde, gli stessi che adornano il Duomo, e magnificamente decorato, è uno splendido esempio di architettura gotica fiorentina ed è possibile ammirarlo nella suggestiva Piazza del Duomo di Firenze. Salendo i 414 gradini del campanile, alto ben 85 metri, si viene premiati con una vista sbalorditiva sulla città.

La costruzione del Campanile di Giotto iniziò nel 1334 quando Giotto, all’epoca capomastro del Duomo, interruppe i lavori alla chiesa per concentrarsi sul campanile. Dopo la sua morte, avvenuta solo tre anni più tardi, nel 1337, i lavori vennero presi in carico da Andrea Pisano che completò i primi due piani, seguendo il progetto di Giotto, ma il campanile verrà completato solo nel 1359, dopo una pausa dovuta alla peste, da Francesco Talenti, mentre si deve ad Alberto Arnoldi le decorazioni che ne abbelliscono l’esterno. Sempre Talenti realizzò la grande terrazza panoramica rivolta verso l’esterno da cui ammirare il panorama della città, nonostante Giotto avesse previsto una copertura a guglie cuspidata in tipico stile gotico, che avrebbe reso il campanile ancora più alto di quanto non sia oggi.

Non appena si giunge in piazza del Duomo, una delle prime cose che si notano è la posizione inusuale del Campanile, allineato con la facciata: questa particolare posizione venne scelta in parte per dare rilievo e importanza al campanile, dall’altra per lasciare libera la vista sulla cupola di Brunelleschi.

Realizzato a base quadrata, larga circa 15 metri, il Campanile svetta con i suoi 85 metri di altezza al lato della Cattedrale, con cui condivide il riconoscibile rivestimento realizzato con marmi bianchi, rossi e verdi. La struttura è divisa orizzontalmente da cornici che delimitano cinque piani sovrapposti. La decorazione scultorea esterna del Campanile è estremamente elaborata e caratterizzata da formelle esagonali, losanghe, rilievi e statue a grandezza naturale.

Le formelle e le losanghe rappresentano il concetto dell’ordinamento universale e della storia della Redenzione, mentre i rilievi narrano la Creazione dell’Uomo e delle sue attività, dell’influenza dei Pianeti sulla vita dell’uomo, delle sue Virtù, delle Arti Liberali e dei Sacramenti. Il primo ordine di bassorilievi intorno alla base dell'elaborata facciata gotica venne realizzato da Andrea Pisano su disegni dello stesso Giotto e raffigura la Creazione dell'uomo e le attività umane (arti e industrie). Il secondo livello raffigura i pianeti, le virtù cardinali, le arti ei sette sacramenti ed è abbellito con 16 statue a grandezza naturale poste nelle nicchie ed opera di diversi maestri fiorentini del Trecento e Quattrocento, tra cui Andrea Pisano e Donatello. Quelle presenti oggi sono delle copie ma le statue originali si possono ammirare nel Museo dell’Opera del Duomo.

I tre piani successivi vennero invece progettati e costruiti da Francesco Talenti che abbandonò le decorazioni scultoree a favore di una decorazione in bifore accoppiate, che forniscono slancio e un’impressione di leggerezza al campanile. Nonostante le diverse mani che hanno lavorato in periodi successivi, il Campanile di Giotto appare come una struttura unitaria e coerente, grazie soprattutto al rivestimento in marmo, ai contrafforti che uniscono tra loro i diversi piani e all’equilibrio e alla proporzione di volumi tipici dell’arte classica.

Il Campanile di Giotto ha sette campane, una per ogni nota musicale. La campana più grande è chiamata Santa Reparata, in onore della Santa a cui è dedicata l'antica Cattedrale e risale al 1475. Le altre sono chiamate la Misericordia, l'Apostolica (in foto, qui sotto), l'Assunta, la Mater Dei, l'Annunziata e l'Immacolata, tutti nomi legati alla Madonna a cui è intitolata la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Non tutti sanno che il suono delle campane varia a seconda delle festività religiose: l’archivio dell’Opera di Santa Maria del Fiore conserva ancora un codice del XIII che documenta il suono delle campane che hanno scandito la vita cittadina fin dal Medioevo.

Per accedere al Campanile di Giotto è necessario acquistare un biglietto d’ingresso, valido per il Grande Museo del Duomo, che dà la possibilità di accedere a tutti monumenti e ha una validità di 72 ore dal primo ingresso.

Biglietto unico: 20€ (per la cattedrale, la cupola, la cripta, il battistero, il campanile e il Museo dell'Opera del Duomo).

Bambini dai 6 agli 11 anni: 3€.

Bambini con meno di 6 anni: Ingresso gratuito

Le visita al Campanile di Giotto a Firenze è effettuabile tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.20. L’ultimo ingresso è alle 18:50. Per arrivare alla terrazza panoramica in cima al campanile, non ci sono ascensori ma è necessario salire i 414 scalini: la fatica sarà però ripagata da una vista straordinaria su Firenze, ancora più suggestiva al tramonto.